Cosa si fa in tempo di crisi?
Si risparmia, o almeno si cerca di risparmiare.
E non si butta via niente.
Come già sapete le mie ricette mensili per i prodotti celiaci per i prossimi tre mesi si sono misteriosamente dileguate, quindi per la colazione del mattino devo sfornare qualcosa con cadenza ben superiore alla mia (bassa) media.
Ieri pomeriggio vedo nel cesto della frutta una banana che ha osato diventare bruttina in soli 3 giorni dall'acquisto.
Quindi per darle un dignitoso saluto decido di usarla per la mia colazione.
Apro poi la dispensa per prendere la farina e trovo graziosamente sparpagliate (con estrema probabilità da quei due pseudo-angioletti dei miei ninni) una decina di gherigli di noci. Cerco la bustina per metterle vie e non la trovo.
Mi viene "l'illuminazione" di controllare la pattumiera. Eccola. Con sopra una colata di un qualcosa di verdognolo che non voglio nemmeno sapere cos'è.
Quindi mi ritrovo con una banana acciaccata ed una manciata acciaccata di noci.
Ok. Quale dolce viene sempre bene qualunque cosa ci butti dentro?
Il plum cake. Ovviamente.
E' buonissimo, leggero e non grasso. Ora capirete perché ^_^
Ingredienti
250 gr. farina "il Pane di Anna" preparato per Dolci
2 uova
150 gr. di zucchero
150 gr. di yogurt bianco
2 cucchiai di olio EVO
1 banana matura
10 gherigli di noci spezzettati
2 cucchiai di rum
1/2 bustina di lievito per dolci
granella di zucchero vanigliata
In una terrina sbattere le uova con zucchero sino a renderle spumose.
Aggiungere a pioggia la farina setacciata con il lievito facendo attenzione a non formare grumi.
Incorporare lo yogurt, l'olio ed il rum. Mescolare bene.
Aggiungere la banana precedentemente schiacciata ed i gherigli di noci.
Versare in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno, far scendere un po' di granella di zucchero e porre in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Far raffreddare e sformare.
Sei stata grande! Mi è piaciuto il tuo modo di reinventare un plumcake sulla base di quello che avevi a disposizione: e che risultato! Bravissima Emanuela! E visto che anche le mie banane mi lasciano sempre troppo in fretta.. credo che farò questo delizioso plumcake presto! :) Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti. Ma non trovi che sia frustrante che le banane non si mantengano MAI per più di tre/quattro giorni? Un abbraccio
EliminaChe bellissima idea!!!Mi piace l'arte del riciclo e anche l'occhio di riguardo per lo scontrino della spesa, brava!Ciao ciao
RispondiEliminaCome dice un saggio "di necessità virtù" ^_^
EliminaChissà che buono.... proprio bella questa ricetta!
RispondiEliminaNe ho appena mangiato un pezzetto ed è ancora morbidissima ;-)
EliminaNon c'è nulla di più soddisfacente di eliminare avanzi.. e tirar fuori un bel piatto appetitoso!
RispondiEliminaIl plumcake è molto soffice.. poi.. c'è quel goccetto di rum che è una mano santa per iniziare bene la mattina e con la giusta carica! ;-)
Ciao Emanuela!! mi piace molto il nuovo volto del tuo blog! :)
Grazie Micol! Tra qualche giorno svelo la scelta del nuovo loghino ;-)
EliminaCiao Emanuela!!
RispondiEliminaSono arrivata per caso nel tuo blog, e subito conquistata da questa meraviglia di plumcake!! mi unisco ai tuoi lettori :-)!
A presto!
Elisa
Grazie Elisa e benvenuta ^_^ ora vengo a curiosarti ;-) Ciao
EliminaGiusto! Bravissima :)
RispondiEliminami hai fatto venire l'acquolina di buon mattinooooo buona giornata
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