lunedì 30 settembre 2013

Riciclo di pane ciok Giusto senza glutine




"Mammaaaa! Che chifo! Cosa hai complato? Mi viene da vomitale!"
Il dolce e carino esserino artefice di si tal frase è il mio ninni Alex. A cui si aggiunto il coro di Chrissi.
Cinque anni compiuti a luglio.
I fatti.
Per risparmiare sulla spesa e non solo, ho deciso di usare il mio mensile di settembre per comprare pasta e dolci per i miei ninni.
Tra i dolci di cui loro ora sono in fissa ci sono i pan goccioli.
Tra gli scaffali della farmacia ce ne erano ben due tipi.
Quelli della Giusto e quelli della Schaer (ora so che quelli della Schaer sono più buoni - sempre detto dall'esserino di cui sopra).
Il problema.
Cosa ne faccio ora dei pan goccioli (si ok è pane ciok ma è lo stesso no?) della Giusto che effettivamente non sono particolarmente buoni e sono secchi da morire?
La soluzione.
Il riciclo chic ...
Dunque, per rendere morbido il pan goccioli l'ho sbriciolato (tempo 1 secondo netto...), l'ho irrorato con una bagna di acqua ed un goccio di rhum, ho fatto della semplice crema pasticcera (tra l'altro senza lattosio), ho montato della leggerissima panna senza lattosio, ho realizzato un disco di cioccolato con oro alimentare.
Ecco l'eco-risultato ^_^
Fatto assaggiare ai ninni : "Mammaaaa! Perché hai fatto la torta piccolissima? Domani la rifai!". 
E questi si che son soddisfazioni!!!



Ingredienti
4 pane ciok della Giusto500 ml di latte senza lattosio Mila
4 tuorli d'uova
100 gr. di zucchero
40 gr. di amido di mais *
1 stecca di vaniglia bourbon
200 ml di panna senza lattosio Addadì
1 cucchiaio di rhum
100 gr. di cioccolato extra fondente 70% Lindt
oro alimentare in scaglie

* gli ingredienti con questo simbolo sono a rischio - pertanto la confezione deve recare il simbolo di spiga barrata (vuol dire che è presente nel prontuario AIC) oppure deve recare la scritta "senza glutine"

Preparare la crema pasticcera.
Mettere in una casseruola il latte di soia con i semi di vaniglia e portare a bollore. Poi spegnere e lasciare riposare per 5 minuti. In una ciotola unire lo zucchero con i tuorli d'uovo e sbattere con le fruste per un paio di minuti, incorporare l'amido di mais, unire a filo il latte. Una volta ben amalgamati (non ci devono essere grumi!), riversare nella casseruola e portare a bollore sempre mescolando, sino ad ottenere una crema consistente. Spegnere il fuoco e far raffreddare.
Composizione
Bagnare (poco) il pane ciok con una "bagna" fatta di acqua ed un cucchiaio di rhum (le quantità sono ad occhio...). Strizzare bene e formare il fondo con l'ausilio di un coppapasta rotondo. Sempre nel coppapasta aggiungere la crema pasticcera e formare uno strato, stesso procedimento per la panna montata.
Mettere in frigo per una mezz'ora e poi rimuovere delicatamente il coppapasta.
Sciogliere a bagno maria il cioccolato. Stenderlo su un foglio di carta da forno in uno strato di 1 mm e cospargere con l'oro alimentare. Coppare con il coppapasta. Far solidificare il frigorifero e poi appoggiarlo a mo' di tappo alla composizione.

venerdì 27 settembre 2013

Caprese in carrozza senza glutine e senza lattosio

Io non sto su un carrozza trainata da cavalli.
No. Assolutamente no. 
Sto su un treno impazzito.
Di che parlo?
Semplice. Indovinate cosa mi si è rotta a casa ora? Pure la seconda caldaia.
In casa abbiamo due caldaie. Anzi per la precisione una caldaia ed uno scaldabagno (solo per acqua sanitaria).
Come vi dicevo giorni fà si era rotta la caldaia per l'acqua calda. E ieri (nelle prove di accensione che si fanno prima del periodo invernale) pure la caldaia per il riscaldamento. La stessa caldaia che solo l'inverno appena passato ci era costata € 700 di manutenzione e ricambi.
Sto seriamente pensando di traslocare. Anzi di migrare al caldo. Così avrei un problema in meno ^_^
Vi lascio con una carrozza decisamente migliore della mia situazione a casa ...


Ingredienti
2 mozzarelle senza lattosio
4 pomodori rotondi (trucchetto: prendeteli grandi quanto una mozzarella!)
4 foglie di basilico fresco
1 uovo
pan grattato senza glutine
farina senza glutine

Tagliare a fette di circa 1 cm le mozzarelle e lasciarle a scolare per almeno una mezz'ora.
Tagliare a fette orizzontali il pomodoro.
Fra due fette di pomodoro inserire una fetta di mozzarella ed una foglia di basilico.
Passare il sandwich prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto ed infine nel pangrattato.
Friggere in abbondante olio evo ben caldo affinché la panatura sia dorata.
Scolare, salare e servire. 

giovedì 26 settembre 2013

Scaloppine di tacchino al Vin Santo senza glutine e senza lattosio

Ultima preparazione per il GOOD 2013.
Di una semplicità mostruosa.
Di una economia fantastica.
Di una velocità meravigliosa.
Di un sapor DIVINO (ah ah ah ah ! avete capito divino =  di vino ... humor inglese ...)
Oggi sono più rimbamba del solito ^_^
Piatto gradito (nonostante la presenza del vino) anche dal mio ninni Alex.



Ingredienti
4 fette di petto di tacchino
50 g di burro Meggle senza lattosio
50 g di farina Schaer
1 confezione di panna da cucina di soya
2 bicchieri di Vin Santo
Sale
Pepe
Preparazione
Battete con il batticarne le fette di tacchino, infarinatele e adagiatele in una padella dove avrete fatto sciogliere il burro. Lasciate cuocere per circa 15 minuti.
Una volta dorate le fette, cospargete di Vin Santo e lasciate cuocere per qualche minuto, utilizzando ancora una spolverata di farina se il sughetto dovesse risultare troppo liquido.

Coprite con la panna e mescolate delicatamente. Salate e pepate, poi servite.

lunedì 23 settembre 2013

Lasagne di verdure senza glutine e senza lattosio

Altro piatto preparato per il contest GOOD per un Natale all'insegna delle tasche praticamente vuote come le mie ...
Niente male. Devo dire niente male.
Chissà se riuscirò a farle mangiare anche alla mia mamma che è famosa per essere estremamente schizzinosa ...
Per esempio ... A Pasqua avevo fatto uno sformatino di carciofi e mia mamma, mentre lo facevo, mi disse "mica vorrai che io mangio quella roba lì?" con annessa faccia disgustata.
Poi, essendoci a tavola altri ospiti, mi aveva fatto la grazia (in tutti i sensi) di assaggiare con la punta di un coltello e ... "ma è buono! mi dai la ricetta che così lo faccio alla zia?". 
E no che non te la do. E non gliela ho data. 
E non l'ho nemmeno pubblicata. Ciccalamineeeeeee.
Ok. Sono infantile. Ma come riesce mia mamma a farmi girare le scatole in un nanosecondo non ci riesce nessuno ^_^
Ecco comunque la ricetta per un piatto che alla fine è pure light (e pure questo non guasta!). L'ho scovata su un sito e l'ho adattata alle mie esigenze http://www.pinomessina.it/lasagne-vegetariane.php



 Ingredienti
 3 cipollotti freschi
1 spicchio di aglio
160 grammi di broccoli
 2 patate di grandezza media
 1 carota
  200 g di funghi
   1 melanzana
 250 g di lasagne DS/Schaer
 1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
  1/2 peperone rosso
200 g di pomodori pachino
1 costa di sedano
q.b. pepe e sale
 1 zucchina
1/2 porro
70 g di farina Schaer per salse
1 pizzico (generoso) di noce moscata grattugiata
  70 g di burro Meggle senza lattosio
1 litro di latte Mila senza lattosio
200 g di parmigiano grattugiato senza lattosio

Preparazione
Dopo aver lavato e asciugato le verdure, tagliamo a bastoncini, o a fette, le patate, i peperoni, le melanzane, il sedano, le zucchine, i funghi e le carote.
Schiacciamo lo spicchio di aglio, dopo averlo sbucciato, e lo mettiamo a imbiondire in padella con due o tre cucchiai di olio: quindi uniamo le zucchine e i funghi, che andranno lasciati a rosolare con la fiamma media per qualche minuto.
Quando le zucchine e i funghi sono cotti, ma piuttosto al dente, aggiustiamo di sale e spegniamo il fuoco.
In un altro tegame abbastanza grande versiamo tre cucchiai di olio, e facciamo appassire il porro e i cipollotti precedentemente tritati.
Dopo una decina di minuti uniamo la carota, il sedano, le patate, le melanzane, i broccoli e il peperone.
Se necessario, i broccoli possono essere scottati per qualche minuto in acqua salata bollente. Le verdure nel tegame vanno cotte a fuoco lento, eventualmente un cucchiaio di brodo vegetale o acqua bollente nel caso in cui risultino troppo asciutte.
Quando la cottura è circa a metà, aggiungiamo anche le zucchine e i funghi, quindi, per ultimi, i pomodorini tagliati a cubetti.
Lasciamo andare per qualche minuto, poi spegniamo e di dedichiamo alla besciamella: uniamo latte, burro, farina e noce moscata, e portiamo il tutto a cottura mescolando continuamente, fino a creare un composto liquido ma cremoso. 
Le lasagne sono quasi pronte: in una pirofila dalla forma rettangolare, versiamo un filo di olio e qualche cucchiaio di besciamella; appoggiamo le lasagne, le ricopriamo con la besciamella, le verdure e il parmigiano.
Questa operazione va effettuata fino a esaurimento degli ingredienti.
A questo punto, non rimane che infornare le lasagne, per un'ora a 180°.
Una volta terminata la cottura e tirate fuori dal forno, le lasagne vanno lasciate raffreddare per qualche minuto.
Quindi si possono servire, eventualmente spolverate con qualche cucchiaiata di parmigiano.

venerdì 20 settembre 2013

Sformatino di ricotta con sugo di datterini senza glutine e senza lattosio

A-ri-ri-ecchime.
E' passato molto tempo dal mio ultimo post.
Perchè? E quanto siete curiose!
Dunque.
Fino al 14 agosto sono state a casa mia la mamma e la mia sorellona (ergo tempo zero per nuove sperimentazioni ma solo rifacimento di piatti che le due signore avevano visto sul blog e "non puoi non farcelo assaggiare"...)
Poi mi son fatta il ponte di ferragosto e pure quelli che portano al mare del litorale laziale.
Quindi ho avuto una settimana di relax e di apatia culinaria TOTALE in cui andavano a go-go sughi pronti, pesto, pastina in brodo, affettati, uova sode, ecc...
Dal 26 agosto all'8 settembre sono stata in vacanza in Puglia (poi vi racconto).
Son tornata ed in ufficio mi han spremuto peggio che un limone.
Ma non solo. Ovviamente ...
A casa indovinate un po' che è successo? Si è rotta la caldaia e, giusto per non farmi mancare NIENTE, mi hanno rotto un vetro della macchina.
Il mio conto corrente ha chiesto trasferimento ...
Ma ve lo ricordate cosa mi si è rotto e cosa ho dovuto cambiare quest'anno? No? Ecco l'elenchino:
- frigorifero
- lavatrice
- lavastoviglie
- asciugatrice
- seggiolini auto
- gomme macchina
Mica cosine da € 10!!!! Ed ora vetro macchina e caldaia! BASTAAAAAAAA!
Va beh. Perché vi tedio con il racconto del mio disastro finanziario?
Semplice. Ho ricevuto l'invito per partecipare a GOOD 2013 di Udine Fiera in cui bisognava proporre dei menù per il prossimo Natale con vari temi.
Non potevo non partecipare, e non potevo non fare il menù ECONOMICO. Ovvio no?
Questa è la preparazione che ho previsto per l'antipasto. 
Semplice. Leggero. Economico.
Alla portata, di pancia e tasca, di tutti ^_^
L'ho visto su questo sito e l'ho adattato alla mia esigenza dell'intolleranza al lattosio.
http://www.cucinaericette.it/ricette/secondi-piatti/sformatino-di-ricotta.asp



Ingredienti
400 g ricotta FreeFrom Despar senza lattosio
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano reggiano
8 foglie di basilico
1 macinata di pepe (possibilmente bianco)
½ cipolla piccola di Tropea
15 pomodorini datterini
Olio extra vergine di oliva

Scaldate il forno a 180 gradi e, nel contempo preparate il sugo per gli sformatini tagliando a piccoli pezzi i pomodori rossi maturi e togliendo i semi.
Tritate anche mezza cipollina rossa di Tropea e preparate un generoso fondo di olio extravergine d'oliva.
Mettete pomodori e cipolla nella padella, aggiungete un pizzico di sale grosso e fate cuocere per 10 minuti.
A cottura ultimata aggiungete metà basilico e fate raffreddare. Frullate il tutto fino a far diventare il sugo una salsina.
A questo punto mettete la ricotta in una ciotola capiente e unite tutti gli ingredienti restanti, vale a dire: il Parmigiano, il sale e l'uovo intero ed il pepe.
Mescolate fino a che non otterrete un composto omogeneo, ungete con l'olio gli stampini da muffin e infornate per una decina di minuti.
Se avete gli stampini di silicone non occorrerà far nulla se non infornare!
Dopo la cottura lasciate intiepidire i vostri sformatini e serviteli con il sugo di pomodoro a specchio e una foglia di basilico per guarnizione.