Non è stato un ponte particolarmente piacevole.
Oltre al fatto che sono stata h 24 con i miei ninni, oltre al fatto che il tempo è stato osceno, oltre al fatto che c'è stata un pò di rivoluzione in casa (c'era la mia mammina), il mio Eddy (micione bianco - randagione di prima categoria super selvatico) se ne è andato.
Sembrerà strano ma mi ci ero affezionata tantissimo.
Micione gran rompiscatole, attaccabrighe - litigava con tutti i miei altri mici - negli ultimi 15 giorni ha cercato di farsi perdonare da tutti con tante coccole.
Quando riuscii a "catturarlo" aveva due tumori grandi come more e sanguinolenti sulle punte delle orecchie. L'ho fatto operare (grazie ancora alla mia vicina Carla). Sapevo che non avrebbe avuto ancora molta vita, ma speravo che non gli si formassero altri tumori.
Invece era strapieno. Tre visibili, gli altri non oso immaginare ...
L'unica mia consolazione è di avergli fatto passare gli ultimi suoi 7 mesi di vita da pascià, di averlo riempito di amore, coccole e vizi.
Ai miei ninni ho spiegato che Eddy è volato in cielo ed è diventato una stella, la più bella e bianca che si vede. Ora, ogni sera mi chiedono di vederlo per salutarlo. E' straziante.
Dedico quindi a lui questo risotto tutto bianco. Ciao Eddy.
Ingredienti per una persona
due pugni di riso Acquarello
1/2 cipolla piccola di Tropea
100 gr. di formaggio Raspadura
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
brodo vegetale
In una pentola versare un filo di olio, unire la cipolla tritata. Far appassire e poi eliminare la cipolla. Unire il riso e farlo tostare un paio di minuti. Aggiungere il vino e far evaporare.
Iniziare poi ad aggiungere il brodo poco alla volta sino a cottura al dente.
Unire infine il Raspadura tenendone da parte un fiocco per decorare. Amalgamare bene. Far riposare un paio di minuti, impiattare con l'ausilio di un coppapasta rotondo. Decorare con il fiocco rimasto e servire.