giovedì 27 settembre 2012

Torta ai 4 formaggi ... dolce ^_^

Questa che posto oggi è una ricetta che mi frullava nella testa da un po' di tempo.
Ho impiegato poi tempo a mettere il post sul blog perché volevo verificare la "tenuta" della torta al passare dei giorni.
Oggi, ossia al 4° giorno di preparazione, è ancora perfetta, morbida e fresca.

Di solito ai quattro formaggi si mangia la pizza, la pasta, la torta rustica.
Ma mancava la torta dolce. O almeno io non ne ho trovato nessuna ricetta nemmeno su internet.
Ed io, amante dei formaggi, non potevo non fare questo tentativo.
Tentativo gradito dai ninni e dal compagno, nonché dai colleghi...
E' quindi con immenso piacere che vi presento la mia torta.
Unica pecca. E' calorica. Ovviamente ^_^



Ingredienti
200 gr. di farina MixIt
120 gr. di fecola di patate
3 uova
300 gr. di zucchero
150 gr. di mascarpone
75 gr. di philadelphia
75 gr. di ricotta
30 gr. di pecorino sardo semi stagionato
3 cucchiai di rum
1 stecca di vaniglia
1 bustina di lievito in polvere

Riscaldare il forno a 180°.
Separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve gli albumi (con un pizzichino di sale).
Amalgamare i tuorli con lo zucchero.
Unire il mascarpone, la ricotta, il philadelphia.
Incorporare il mix di farina, fecola, lievito.
Aggiungere, sempre mescolando, il rum ed i semi di vaniglia.
Incorporare delicatamente gli albumi montati a neve.
Trasferire metà del composto in uno stampo (io ho usato quello a forma di rosa).
A questo punto distribuite il pecorino grattugiato a maglia media.
Versare il restante composto e far cuocere in forno a 180° per 40 minuti.
Lasciar raffreddare e sformare.

Il dolce è buono già così come è. Se volete potete servire la torta con della panna montata e del carpaccio di pera.

lunedì 24 settembre 2012

Ora c'ho preso gusto ... FOCACCIA PUGLIESE

Eh si. C'ho proprio preso gusto.
A far cosa?
Le focacce ^_^
Venerdì sera è venuta a casa mia una coppia di amici, persone stupende, che ho conosciuto grazie ai miei ninni (la loro bimba più grande è compagna di classe dei miei ninni).
Gli avevo raccontato al telefono della mia focaccia ligure e da qui ne è nato un invito per una cena frugale.
C'è poi da dire che il mio compagno è pugliese e tanto mi parla, decantandola, della focaccia pugliese. 
Decido quindi di fare una sorpresa (gradita) e provare a fare anche la focaccia pugliese.
Ok. 
La foto è oscena ma vi assicuro che tutto è andato a ruba ^_^
Alla fine della cena ci siamo pappati una focaccia ligure di circa 1kg ed una ruota pugliese da circa 1/2 kg !!! Il tutto accompagnato da mortadella, prosciutto crudo, salamini e formaggio calabresi, melanzane sottolio.
Unica pecchetta: devo aumentare il sale nell'impasto (di sale io sono sempre tirchia a causa della mia ENORME ritenzione idrica :-/)



Ingredienti
140 gr. farina MIX B Schaer
70 gr. farina Glutafin select
40 gr. farina senza glutine Despar
1 patata media
1/2 panetto di lievito fresco
3 cucchiai di olio evo
210 gr. di acqua tiepida
5 gr. di sale
10 pomodorini ciliegino
20 olive nere (ho usato le denocciolate perché le ama Alex)
origano

Lessare la patata con la buccia. Una volta cotta eliminare la buccia e schiacciarla con lo schiacciapatate. Procedere come da ricetta della focaccia ligure (vedi qui) incorporando al mix di farine la patata.
Utilizzare una teglia rotonda.
Tagliare in due i pomodorini, togliere i semini, salare per far perdere acqua.
Prima dell'ultima lievitazione disporre i pomodorini, le olive e l'origano sulla focaccia stesa.
Far cuocere a 200° per 20 minuti facendo attenzione a che si formi la crosticina sia sopra che sotto! L'interno resta morbidissimo. Assolutamente eccezionale ;-)

giovedì 20 settembre 2012

Voglia di cioccolato = MINI SACHER

A voi prende mai la voglia irrefrenabile di cioccolato?
No? Non vi credo!
Mentite sapendo di mentire!
Comunque a me acchiappa con cadenza semestrale... e ieri pomeriggio ho deciso di sfruttare l'occasione, che si sa - fa l'uomo ladro, e di dar fondo alla scorta di cioccolato extra fondente che avevo in dispensa.
E quale torta è cioccolatolosamente stucchevole? La Sacher. Ovvio.
Non è una torta che amo particolarmente, non tanto per la preparazione, quanto perché è troppo dolce. 
Ieri l'ho fatta con il cioccolato che avevo a disposizione (che ammetto sarà pure stato extra dark ma non era di qualità eccelsa - la prossima volta che invece trovo le offerte sul cioccolato voglio prendere l'Excellence della Lindt al 90%  anzi al 99% dark!!!)
E poi ieri ho usato la marmellata di frutti di bosco (lo so, lo so ci andrebbe quella di albicocca MA:1. non ce l'avevo 2. non c'avevo nè voglia nè tempo di andarla a prendere 3. non mi piace) , mentre la prossima volta voglio mettere quella con i fichi che sto cogliendo in questi giorni ^_^
Per ridurre il rischio di mangiarne troppa, ho optato per la realizzazione di MINI SACHER.
Il risultato non è bellissimo ma a mia discolpa avevo i miei ninni che infilavano i loro ditini perforanti come le lame di Jeeg Robot d'Acciao ovunque, hanno buttato le bricioline dei tagli nel cioccolato fuso e mentre facevo la scritta mi sono saltati graziosamente addosso ...
Loro hanno comunque gradito molto la torta ^_^



Ingredienti per 8 persone
130 gr. di cioccolato fondente + 400 gr. per la copertura
150 gr. di burro
180 gr. di farina Mix IT
180 gr. di zucchero semolato
40 gr. di zucchero a velo
6 uova
200 gr. di confettura di albicocche (io di frutti di bosco)
1 bustina di vanilli
un pizzico di sale

Scaldate il forno a 180°.
Montare 140 gr. di burro morbido con lo zucchero a velo, il sale e la vanillina.
Unire i tuorli uno alla volta.
Far fondere a bagnomaria 130 gr. di cioccolato.
In una ciotola a parte montare gli albumi con lo zucchero semolato.
Unire al composto di burro e uova il cioccolato fuso, la farina alternandola agli albumi montati.
Rivestire il fondo di uno stampo a cerniera di cm. 24 con della carta da forno ed imburrare i lati.
Versare il composto e praticare al centro una lieve depressione (altrimenti quando cuoce fa la gobbetta!!!).
Cuocere la torta in forno per 50 minuti (verificate con lo stuzzicadenti). Sfornare e lasciare intiepidire su una gratella disposta su un foglio di carta da forno.
Tagliare la torta a metà orizzontalmente e e farcire con metà della confettura passata al setaccio e riscaldata.
Ricomporre la torta e spennellarla con la restante confettura scaldata.
Spezzettare il cioccolato di copertura e scioglierlo a bagnomaria mescolando con un cucchiaio di legno finché sarà perfettamente liscio. Tenerne da parte 2 cucchiai.
Rovesciare il cioccolato fuso sulla torta e stenderlo rapidamente con una spatola flessibile coprendo superficie e bordi.
Lasciare rassodare in frigo per 1 ora.
Formate un cono con un triangolo di carta da forno, riempitelo con il cioccolato fuso e fate la scritta Sacher.

mercoledì 19 settembre 2012

Non volevo crederci nemmeno io ^_^

Eh. Già. Io non volevo crederci.
Mai e poi mai avrei detto che ce l'avrei fatta.
Mi sembrava impossibile.
Cosa?
Non lo dico.
Ossia non lo dico subito, giusto per creare un pochino di suspense.
E voi direte: non abbiamo tempo da perdere! 
Ed io rispondo: chi va piano va sano e va lontano ^_^
E voi: chi ha tempo non aspetti tempo!
Ed io: la gatta frettolosa fa mi micini ciechi ^_^
Ok.
Dai.
Basta.
L'ho tirata troppo alla lunga.
Stamane gira così. Pazienza.
E quindi, sior e siori rullo di tamburi!!!
Con timore riverenziale ho affrontato il mio primo tentativo di fare la FOCACCIA LIGURE!!!!
E ragazze guardate un pò cosa è venuto fuori? UNO SPETTACOLO.
L'ho fatta assaggiare stamattina al mio compagno, che è pugliese ed è un amante della focaccia, e mi ha detto che è esattamente come quella normale che fanno a Molfetta. Che soddisfazione !!!!
Grazie di cuore a Elena e naturalmente a Olga e Manu (in arte Felix e Cappera)
Ecco il MERAVIGLIOSO risultato. 
Si ok. Chi si loda s'imbroda. Ma oggi, vi prego, lasciatemelo fare ^_^


Crosticina superiore ^_^

Morbidezza inferiore ^_^

Di seguito riporto la ricetta originale con le mie modifichine dovute alla mancanza di materia prima e di attrezzatura nonché di un trucchetto del mio papà che da giovane faceva il panettiere.


Ingredienti per 500 gr. di impasto
280 gr. farina MIX B Schaer
140 gr. farina GLUTAFIN SELECT
80 gr. farina FARMO FREEFROM della DESPAR per pane e pizza
20 g di malto di riso 2 cucchiai rasi di zucchero
10 g di sale
350 g di acqua + 70 g
50 g di olio evo
15 g di lievito di birra fresco

Con l'impastatrice Non ce l'ho. Quindi vi riporto quello che ho fatto a mano.  ^_^
Ho versato in una terrina le tre farine e lo zucchero e ho ben miscelato.

Ho aggiunto350 g di acqua ed ho impastato a mano. Il composto è parecchio appiccicoso!!!
In una ciotolina ho versato 70 gr. acqua calda e vi ho sciolto il lievito fresco (trucchetto del mio papà).
Una volta sciolto per bene l'ho aggiunto all'impasto e ho nuovamente impastato a mano.
Alla fine ho incorporato l'olio e il sale ed ho nuovamente impastato (quando si aggiunge l'olio l'impasto diventa subito più facile da lavorare a mano)
Fate lievitare per 1 ora in luogo tiepido. (io ho acceso il forno a 50°, ho aperto la porta del forno ed ho messo la ciotola avvolta in una salvietta di spugna, vicino al forno. Ho rigirato la ciotola ogni 10 minuti. L'impasto era quasi raddoppiato di volume ;-))
Ungere la placca da forno, ho versato l'impasto e con le mani leggermente unte di olio ho steso facilmente l'impasto.Il composto è così morbido che non si può stendere con le mani, quindi stendetelo con una spatolina tipo lecca pentola, bagnata (intingete spesso la spatolina nell'acqua) dentro una teglia molto ben unta, io ho usato la placca del forno che per questa preparazione ha la misura giusta.
Fate lievitare ancora 30 minuti coprendo con un foglio di carta da forno unto di olio.Ho sempre usato lo stesso sistema della prima lievitazione.
Poi praticate i buchini sempre con le dita bagnate e versate un'emulsione fatta con mezzo bicchiere di olio con 1/3 di acqua ed il sale grosso pestato al mortaio. Emulsionare e versare sull'impasto.
Fate lievitare ancora 1 ora sempre coprendo con la carta da forno. (per la lievitazione stesso metodo di sopra)
Cuocetela in forno a 200 - 220° fino a quando non ha preso un bel colore brunito, mi raccomando deve essere bella colorata.


martedì 18 settembre 2012

Spending rewiew casalingo ... Plum cake di avanzi ^_^



Cosa si fa in tempo di crisi?
Si risparmia, o almeno si cerca di risparmiare.
E non si butta via niente.
Come già sapete le mie ricette mensili per i prodotti celiaci per i prossimi tre mesi si sono misteriosamente dileguate, quindi per la colazione del mattino devo sfornare qualcosa con cadenza ben superiore alla mia (bassa) media.
Ieri pomeriggio vedo nel cesto della frutta una banana che ha osato diventare bruttina in soli 3 giorni dall'acquisto.
Quindi per darle un dignitoso saluto decido di usarla per la mia colazione.
Apro poi la dispensa per prendere la farina e trovo graziosamente sparpagliate (con estrema probabilità da quei due pseudo-angioletti dei miei ninni) una decina di gherigli di noci. Cerco la bustina per metterle vie e non la trovo. 
Mi viene "l'illuminazione" di controllare la pattumiera. Eccola. Con sopra una colata di un qualcosa di verdognolo che non voglio nemmeno sapere cos'è.
Quindi mi ritrovo con una banana acciaccata ed una manciata acciaccata di noci.
Ok. Quale dolce viene sempre bene qualunque cosa ci butti dentro?
Il plum cake. Ovviamente.
E' buonissimo, leggero e non grasso. Ora capirete perché ^_^


Ingredienti
250 gr. farina "il Pane di Anna" preparato per Dolci
2 uova
150 gr. di zucchero
150 gr. di yogurt bianco
2 cucchiai di olio EVO
1 banana matura
10 gherigli di noci spezzettati
2 cucchiai di rum
1/2 bustina di lievito per dolci
granella di zucchero vanigliata

In una terrina sbattere le uova con zucchero sino a renderle spumose.
Aggiungere a pioggia la farina setacciata con il lievito facendo attenzione a non formare grumi.
Incorporare lo yogurt, l'olio ed il rum. Mescolare bene.
Aggiungere la banana precedentemente schiacciata ed i gherigli di noci.
Versare in uno stampo da plum cake rivestito di carta da forno, far scendere un po' di granella di zucchero e porre in forno già caldo a 180° per 45 minuti. 
Far raffreddare e sformare.

mercoledì 12 settembre 2012

Ciambellone di mele renette e yogurt


Temo che casa mia sia infestata di fantasmi.
O ladri.
O topi.
Insomma qualche strana presenza ci deve essere perché non riesco più a trovare le ricette mensili per comprare i prodotti per celiaci in farmacia.
Come?
Cosa dite?
E' colpa mia?
Sono disordinata?
Sono smemorata?
Ehi! Un momento! Calma! Andateci piano!!!
Può anche essere che io non sia super ordinata ma ... avete mai provato ad avere una mamma maniaca degli spostamenti e che mette le TUE cose a posto ma secondo i SUOI gusti dove più gli piace?
Ecco. Io ho avuto in casa la mia mamma per 21 giorni. 
Ha pulito, cucito, cucinato e SPOSTATO TUTTO.
Ed ora mi dice "Mai io non tocco mai nulla in casa tua!". Certo, e io sono la regina d'Inghilterra ....
Mi ritrovo quindi senza ricette per i prossimi tre mesi.
Bel problemone visto che i soldi scarseggiano.
Devo quindi dare fondo alle scorte che ho. A pasta bene o male me la cavo. Non ho più invece pane, pizza e dolci. 
Ho però qualche pacco di farina. E quindi ieri sera mi son messa a fare il ciambellone giusto per avere qualcosa da mangiare la mattina.
Sempre poi per limitare i grassi ho fatto questo dove non c'è burro ma yogurt ed olio extra vergine di oliva. Molto buono e delicato. Piace pure alla dolce metà che non ama i dolci.


 Ingredienti (6/8 persone)
5/6 mele renette
250 gr. di yogurt bianco
100 gr. di olio evo
350 gr. di farina  Mix It!
2 uova
150 gr. di zucchero
1 limone
1 bustina di lievito
zucchero a velo

Preriscaldare il forno a 180°.
Tagliare le mele a tocchettini ed irrorarle con il succo del limone e la buccia grattugiata.
In una terrina mettere le uova e lo zucchero e montare con una frusta elettrica fino a quando non saranno spumose.
Aggiungere la farina amalgamando per bene. Aggiungere l'olio, amalgamare. Aggiungere infine il lievito e mescolare bene.
Incorporare le mele al composto ed amalgamare.
Imburrare ed infarinare uno stampo per ciambellone.
Versare il composto ed infornare per 45 minuti (controllare con lo stecchino che sia asciutto).
Sfornare, far raffreddare e spolverizzare con zucchero a velo.

martedì 11 settembre 2012

Terrina di melanzane


C'è la crisi economica. E' un dato di fatto.
Come è un dato di fatto che spesso qualcosa finisce in pattumiera perché scade o si ammuffisce.
Viste le enormi spese che dovrò affrontare (fra cui il "famoso" frigorifero, di quello non posso farne a meno), ieri sera mi sono messa a fare l'inventario delle varie cibarie presenti in casa, sia fresche/surgelate che conservate.
Ammazza oh! C'ho di che mangiare per un mese!!!
 Beh ok. Forse un mese no. Ma poco ci manca...
Quante volte ci capita di comprare una cosa con l'idea di farla subito e poi, cambiando i programmi di serate o fine settimane, prendi e congeli? A me spesso ...
Quindi sto dando fondo alle mie scorte, così da "svecchiare" il magazzino ;-)
Ieri sera ho così messo insieme una cenetta niente male:
- carpaccio (surgelato) di spada  marinato
- terrina di melanzane
- orate (surgelate) al cartoccio
- melanzane saltate in padella con olio e aglio
Che ne dite? La dolce metà ha notevolmente gradito...

TERRINA DI MELANZANE (da Alice TV)



Ingredienti
3 melanzane
300 gr. di panna
100 gr. di parmigiano
4 uova
noce moscata
sale

Pulire le melanzane, tagliarle a metà, bucherellarle con una forchetta e mettere in forno caldo a 170° per 20 minuti circa.
Una volta cotte, eliminare la buccia avendo l'accortezza di non romperla.
Mettere nel mixer la polpa di melanzana, e gli altri ingredienti e frullare per bene.
Imburrare una pirofila e stendere i filetti delle bucce per creare il "contenitore".
Versare il composto di melanzane e mettere in forno per 40 minuti sempre a 180°.
Lasciar raffreddare, capovolgere e servire.
Io ho usato mini stampini da muffin ed ho servito con crostoni di pane abbrustolito.
Molto delicato

lunedì 10 settembre 2012

Ecco cosa accade quando la porta del congelatore resta aperta

Ebbene si.
Quest'anno non voglio farmi mancare niente.
Nel corso dell'estate mi sono resa conto che mi stanno lasciando:
1. frigorifero
2. lavastoviglie.
Eh già. Siamo arrivati al 10° anno e quindi al capolinea.
Quindi ai loro (dis)funzionamenti si aggiunge anche la porta del congelatore che non gli va più di chiudersi.
Secondo me lo fa apposta. Per sentirsi in buona compagnia.
Ma se lo scorda che lo cambio. Ha solo 6 anni. Quindi per almeno altri 4 deve darsi da fare.
Essendo quindi sovversivo ha deciso di mollare almeno sulla tenuta della porta (ma tanto ora l'ho fregato io con lo scotch, quello grosso da pacchi).
(S)gradita sorpresa quindi rientrare a casa e constatare la porta appena appena aperta.
E per fortuna che non si era spalancata del tutto!
Comunque mi si erano scongelati:
1 pacco di code di scampi
1 pacco di gamberetti
1 confezione di preparato di mare per spaghetti
1 confezione di gamberoni atlantici
Quindi son partita in quarta (invitando a cena il mio compagno) ed ho preparato:
- spaghettata di mare
- gamberetti con olio sale e pepe
- gamberoni atlantici in padella con olio e brandy
Mi restava da preparare qualcosa con le code di scampi.
Ed ecco la ricettina, veloce veloce, e sfiziosissima.
(tempo preparazione totale di tutta la cena? tre quarti d'ora)


POLPETTINE DI PATATE E CODE DI SCAMPI ALLA VANIGLIA




Ingredienti (non dosati ma fatti ad occhio)
200 gr code di scampi
5 patate di media-piccola grandezza
1 uovo
2 cucchiai di farina per pane schaer
sale
pepe
semi di vaniglia
pangrattato schaer
olio di semi di girasole

Tagliare al coltello (ma non finissime) le code di scampo. Lessare le patate e schiacciarle.
Aggiungere le code di scampi, il sale ed i semi di vaniglia da baccello, poi la stessa farla a listarelle per guarnire il piatto.
Mescolare bene. Preparare delle polpette e passarle nel pangrattato. Friggere. Servire tiepide.